Il gioco delle azioni positive                   In un treno il controllore fa il suo lavoro quando viene fermato da una bambina
di sei anni. "Biglietti... biglietti prego!". "Signoro... signoro, se mia
mamma era un gattino e mio papa' era un gattino, io adesso che cos'ero?".
"Eri un dolce micino, cara, ma adesso lasciami lavorare che il treno e' lungo,
tesoro. Biglietti...". "Signoro... signoro, (strattonandolo per i pantaloni)
se mia mamma era una cagnetta e il mio papa' era un cagnolino, io adesso che
cos'ero??". "ERI... hem, eri anche tu un cagnolino, tesoro. Ma adesso ho da
fare. Biglietti prego...". "SIGNORO... signoro, e se mia mamma era un
uccellino e il mio papa' era un uccellino, io adesso che cosa ero?". "ERI
ANCHE TU UN UCCELLO. Ma mo' tengo da fare!!!". "SIGNORO... SIGNO...". Il
controllore afferra la bambina per il bavero e gli dice: "PICCERELLA. SE TUA
MAMMA ERA 'NA GRANDA ZOCC....... DI CONSEGUENZA TUO PADRE TENEVA 'E CORN'.
TU MO' CHE ERI??". "Nu' controllore!!".
-- Da it.reticiviche.bologna.barzellette
 














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