|
|
Il gioco delle azioni positive |
Un giorno, il Re decise che avrebbe obbligato tutti i suoi sudditi a dire la verita'. Un patibolo fu eretto innanzi alle porte della citta'. Un araldo annuncio': "Chiunque voglia entrare in citta' dovra' prima rispondere la verita' ad una domanda che gli sara' posta". Nasrudin era il primo in lista. Il capitano delle guardie gli chiese: "Dove stai andando? Di' la verita' -- l'alternativa e' la morte per impiccagione". "Io sto andando", disse Nasrudin, "ad assere impiccato su quel patibolo". "Non ti credo". "Molto bene, se ho detto una bugia, impiccatemi!". "Ma cio' la renderebbe verita'!". "Esattamente", disse Nasrudin, "la vostra verita'". |